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Affrontare la Divina Commedia in una classe della scuola primaria può sembrare un’operazione impossibile: l’opera è enorme e scritta in un italiano antico e difficile, i personaggi e i fatti che descrive appartengono alla Firenze del ‘300 – troppo distante dai giovani lettori contemporanei. Niente di più sbagliato: la Divina Commedia, come tutti i classici, tocca l’essenza dell’uomo ed è per questo sempre attuale. Con questo lesson plan vi forniamo alcuni suggerimenti per sviluppare in aula un progetto su Dante e sulla Commedia.
LIM/videoproiettore oppure singoli PC in aula computer.
Ore
Anni
1. Per introdurre il tema
Potete introdurre l’attività con un giro di domande per verificare se i bambini già conoscono Dante.
Verificate anche se conoscono la Divina Commedia e scoprite insieme dove arrivano le loro conoscenze.
2. Con la LIM (o al computer)
_ Con la LIM:
Proiettate la webapp Piacere, sono Dante alla LIM. Potete coinvolgere a turno un paio di bambini, facendoli ruotare sulle diverse scene. Predisponeteli all’ascolto della voce narrante.
Vi suggeriamo di dedicare un breve momento a domande e chiarimenti tra una scena e l’altra, così da verificare che tutti abbiano capito tutto.
Si tratta di 9 scene in tutto, il cui parlato ha la durata di circa 2 minuti ciascuna. Potreste quindi coinvolgere nella navigazione circa 20 bambini – se avete tempo e non temete la confusione dell’avvicendarsi al computer!
Oltre alle 9 scene narrative, una per ciascuna cantica, la web-app propone tre diverse attività di gioco, che vanno ad approfondire elementi solo accennati nelle scene:
3. Pensiamoci su
Chiudete l’attività facendo il punto su quello che hanno imparato giocando, e ripercorrete con loro i passi che hanno compiuto: in questo modo fornite loro degli strumenti semplici ma efficaci per provare ad analizzare in futuro, anche da soli altre opere letterarie.
4. Per approfondire
5. Per concludere
Dopo le scene narrative e i 3 giochi, la webapp offre:
Entrambi possono essere usati come spunto per spiegazioni e discussioni, o come oggetto di gara se preferite invece un approccio più dinamico e ludico.