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Laboratorio di restauro diviso in due fasi. A partire dal gioco digitale è possibile sviluppare un percorso che spiega il lavoro del restauratore e guidare i bambini nelle varie attività pratiche. Usando la carta carbone, si trasferiscono su tela alcuni particolari dell’Ultima Cena (di cui potete eseguire il download da qui). Seguendo le indicazioni qui a correre, i bambini possono simulare l’invecchiamento della tela e il successivo restauro.
Conoscere le operazioni che il restauratore compie sull’opera d’arte
Arte
Storia
Scienza
Minuti
Minuti
Tele o cartoncino spesso
Tempere
Matite
Pastelli a cera
Acquerelli
Lente d’ingrandimento
Pennelli, batuffoli di cotone
Carta abrasiva o in alternativa la gomma blu abrasiva
Bicarbonato, aceto, schede da stampare.
Attività I
Ogni bambino trasferisce un particolare dell’Ultima Cena sulla tela, usando la carta carbone. Il contorno nero viene poi riempito con il colore; potete scegliere voi con quale tecnica: tempera, pastelli a cera o acquerello. Nel caso della tempera, dovete poi lasciare asciugare la tela per un giorno.
Attività II
Dopo aver giocato con il gioco sul Cenacolo, si prova a simulare il lavoro del restauratore. Come prima cosa, cospargete la tela di bicarbonato, per simularne l’invecchiamento. Con la carta abrasiva, si gratta via il colore dal dipinto e poi lo si tampona con batuffoli di cotone bagnati con acqua. Finita questa fase, i bambini si scambiano tra di loro i dipinti: così, lavorando sul dipinto di un compagno, è possibile simulare l’indagine che il restauratore fa sulla tecnica e sui materiali usati dall’artista. Ogni bambino può compilare una scheda descrittiva che documenta le fasi di restauro. Utilizzando un pennello, si pulisce il dipinto e si esegue il ritocco pittorico sulle parti che sono state rovinate. Per far capire ai bambini che il restauratore deve stare molto attento ai materiali che utilizza e alle reazioni chimiche che questi possono generare, si fa un esperimento: si versa un cucchiaino di bicarbonato su una zona del dipinto, poi vi si versa un cucchiaio di aceto. Questo causa una reazione chimica e sul dipinto si vedrà la schiuma. I lavori possono essere appesi in classe, riportando la descrizione delle fasi di restauro.