Ogni popolo ha dei riti dedicati al corpo del defunto, che sono la conseguenza delle credenze sulla vita dopo la morte. Per gli Egizi il corpo continua a vivere nell’Aldilà: serve perciò che sia integro e funzionante, ecco il perché della mummificazione.
Capire la complessità del rito e delle sue simbologie, per capire meglio la cultura degli antichi egizi.
LIM/videoproiettore
Ora
Tutte le classi
1. Con Bartolomeo
Gioco e ripasso di storia: collegando il computer alla LIM/videoproiettore potete condividere con tutta la classe il gioco dedicato alla mummificazione.
Se lavorate in classe con un solo computer e la LIM, potete procedere collettivamente, chiedendo ai bambini di suggerirvi quali azioni compiere. Se lavorate nell’aula di informatica, con i bambini divisi a piccoli gruppi, suggeriamo comunque di dedicare qualche minuto di spiegazione e verifica collettiva scena per scena, così che il gioco sia sempre un’attività di consolidamento e non sia casuale.
Fermatevi sui singoli elementi, ripassando insieme funzione, utilizzo e significato di:
Vasi canopi
Ognuno ha un coperchio con la testa di uno dei 4 figli di Horus, e a ognuno corrisponde un organo diverso: Hapi, con la testa di babbuino, protegge i polmoni; Amset, con la testa umana, protegge il fegato; Duamatef, lo sciacallo, protegge lo stomaco; Quebehsenuf, il falco, protegge gli intestini. Il cervello invece viene estratto dal naso con uncino! Quindi gli organi interni, una volta tolti, vanno riposti ciascuno nel vaso corrispondente.
Mummificazione
La mummificazione è un processo lungo e da svolgere con estrema attenzione, rispettando il susseguirsi delle fasi. La prima è quella dell’estrazione degli organi, la seconda prevede che il corpo del defunto venga immerso nel natron, una sorta di sale che asciuga i tessuti e ne permette la conservazione. È solo dopo 35 giorni di immersione nel natron che si può procedere alla bendatura, con le lunghe fasce di garza.
Amuleti
Nelle bendature in cui viene avvolto il corpo, vengono inseriti numerosi amuleti, che hanno il compito di proteggere il corpo. L’amuleto più potente è lo scarabeo del cuore: durante la cerimonia della pesatura del cuore, garantisce la salvezza anche a chi in vita non si è comportato bene.
Pesatura del cuore
La pesatura del cuore è un momento cruciale: il dio Anubi posa il cuore del defunto su un piatto della bilancia, mentre sull’altro mette una piuma; se il cuore è più pesante della piuma significa che ha commesso in vita cattive azioni e non può quindi passare alla vita nell’Aldilà. Viene perciò divorato da Ammit, la divoratrice di morti, un mostro con testa di coccodrillo e corpo metà di leone e metà di ippopotamo.
2. Discussione
Provate a sviluppare un confronto con altri riti funerari di popoli antichi, anche sottoponendo ai bambini immagini di tombe e sepolture con corredo, per abituarli a farsi domande sulla funzione e sul significato di ciò che vedono, ad esempio: